lunedì 13 settembre 2010

perchè non possiamo non dirci Brunettiani


La lucida e brillante analisi della situazione politica del ministro Brunetta a Gubbio, vale da solo il "prezzo del biglietto". Il ministro Brunetta con lucidità ed argomenti si e' rivelata, semma ce ne fosse stato bisogno, un preconizzatore.

Senza fronzoli e imbellettature, infatti, e con il suo stile assai poco incline alla parola melliflua, il ministro Brunetta ha riconosciuto, con la sua solita onestà intellettuale, i limiti della azione del PdL e del Governo, ma ha anche sottolineato la grandezza, le possibilità e le opportunità che l'azione del governo potrebbe portare da qui a 3 anni ed il rischio che una fine anticipata della legislatura potrebbe significare per quel piccolo spazio che il merito e l'innovazione stanno creandosi in Italia.

Noi, da sempre convinti sostenitori della innovazione contro l'abitudinario, della eguaglianza delle opportunità di partenza contro la parità dei risultati all'arrivo, del diritto contro i privilegi, della legge contro la prepotenza, del rispetto contro la maleducazione e della giustizia contro l'iniquità, non possiamo non dirci Brunettiani.

Non lo facciamo per piaggeria, sarebbe una inutile perdita di tempo visti i valori di riferimento del ministro, ma siamo con lui proprio per quei valori che diventano azioni e progetti di governo.

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