domenica 7 novembre 2010

Il debutto dell'oltreberlusconismo

Con il discorso di chiusura di Fini alla convention umbra di Generazione Italia fa il suo spettacolare, pirotecnico e roboante debutto la nuova categoria dell'oltreberlusconismo.
Una nuova categoria politica che dai più verrà considerata come antiberlusconismo di destra, ma che non può solo esaurirsi in una tale manifestazione.
Anzitutto bisogna dire che per delineare completamente la fisionomia e la fenomenologia di questo nuovo pattern sarà necessario attendere un po' di tempo.
L'antiberlusconismo è certamente presente, ma non assume le caratteristiche di odio di una certa "sinistra" alla Di Pietro e/o alla Grillo. Piuttosto è una delusione, di quelle delusione che ti prende quando finisce un grande amore, perchè il popolo di Futuro e Libertà ha amato Silvio Berlusconi, questo è indubbio.
Oggi questa delusione potrebbe essere una arma a doppio taglio per Fini e per i finiani tutti.
Se questa delusione dovesse sfociare in un rifiuto cieco e sordo a qualunque ragionamento politico, Fututo e libertà rischia di essere non un partito nuovo, ma l'ennesimo nuovo partito.
Se la delusione servisse a mettere in campo una azione politica che, oltre a salvare quel che di buono il berlusconismo ha introdotto nel sistema istituzionale, superi quel blocco culturale che il nome di Berlusconi suscita in una parte del Paese, arrivando alla fine della transizione italiana oramai stantia, allora la scommessa di Fini potrebbe essere quella accelerazione che l'Italia va cercando da tanto, troppo tempo.
Da parte mia non sono ancora in grado di poter dare una risposta chiara, quello che davvero è possibile dire è che oggi ha debuttato l'oltreberlusconismo.
Il resto lo scopriremo solo vivendo...

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